Time Bokan

  • Produttore: Takatoku
  • Toyline : Zgokin
  • Anno Produzione:
  • Personaggio: Time Bokan
  • Sigla: n.d.
  • Prezzo:
  • Materiali:Die-cast, Plastic

Takatoku Toys è stata l’azienda principale concorrente della Popy, nel campo dei giocattoli con parti in DIE-CAST.
Caratterizzati da una particolare cura (maggiore dell’avversario) e una notevole ingegnerizzazione, i prodotti di Takatoku si caratterizzano anche per una certa delicatezza specialmente in considerazione dell’originale destinazione d’uso.

Dalla produzione variegata e che copre un periodo che va dai primi anni 70 fino all’83, molti sono i pezzi da ricordare, come anche i nomi delle serie, caratterizzati da una certa poliedricità. Raggruppati come Z Character, molti oggi si possono catalogare come Z Gokin o Z Ghokin, proprio dal fatto che i giocattoli presentano parti in metallo.

Preponderante è la presenza di giochi dedicati ai personaggi della Tatsunoko, quasi come Popy aveva l’esclusiva dei prodotti Toei.

Fra le tante licenze si possono ricordare: Cyborg 009, quasi tutte le time bokan series, Gattiger, Daikengo, Goshogun, Capitan Harlock e molti altri, per non parlare di Macros.

E’ proprio con le sue Valkirye che per molti, Takatoku raggiunge l’apice, ma come non dimenticare splendidi prodotti come il Daikengo Buld plan!

Purtroppo, diversamente dalla storica avversaria, riassorbita da Bandai, Takatoku toys è andata incontro al fallimento nel 1983.

Generalmente ho trovato le produzioni Takatoku superiori a qualsiasi altro produttore dell’epoca e fra queste, oltre al già citato Daikengo la serie a cui sono più affezionato è quella della prima Macchina del Tempo, in originale TIME BOKAN, vera ed unica progenitrice di tutto un filone, arrivato anche ai tempi odierni.

Della serie TIME BOKAN, takatoku ha proposto praticamente tutti i mecha della serie, che ricordo essere tutti ispirati agli insetti. I giocattoli si caratterizzavano per l’abbondante presenza di metallo, un design molto raffinato ed un’ingegnerizzazione al limite del credibile. Per contrappasso, erano molto fragili e trovarne di integri è un’impresa, specialmente per alcuni personaggi.

Altro problema sono i cartoni delle scatole, spessi ma delicati, facilmente deteriorabili.

Tutti presentano almeno un catalogo pubblicitario e sono trattenuti mediante complessi imballi interni, sempre in cartone. Al momento non ho ulteiori notizie. Vi prego nel caso possiate aiutarmi, di contattarmi, così da integrare le schede per ogni giocattolo presentato.

 

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